• 10/03/2015

“Occorre attivare un tavolo di confronto istituzionale per valorizzare il ruolo strategico della Fiera del Levante e le sue enormi potenzialità anche in vista dell’evento espositivo mondiale di Expo 2015”. E’ quanto chiede il deputato del Pd, Alberto Losacco, in una interrogazione a risposta orale al ministro dello Sviluppo Economico.

“Avevo già posto in una precedente interrogazione – aggiunge Losacco - la questione relativa alla esclusione da parte del Governo di Fiere meridionali ed in particolare della Fiera del Levante dal piano di sostegno pari a 48 milioni di euro per il sistema fieristico italiano nell’ambito del più ampio piano di promozione del Made in Italy. Inoltre – prosegue il deputato – il viceministro Calenda ha ribadito che per queste «fierette», questo è stato il termine utilizzato, non vi saranno finanziamenti. La definizione di “fieretta” mal si addice alla Fiera del Levante che vanta centinaia di migliaia di visitatori in grado di coinvolgere anche i paesi del bacino del Mediterraneo che ha un fatturato significativo e storicamente ha rappresentato anche un appuntamento importante anche per le istituzioni tant’è che è quasi sempre il Presidente del Consiglio dei Ministri ad inaugurarla come ha fatto lo stesso presidente Renzi in occasione della 78ma edizione dello scorso settembre”.

“È evidente che la terminologia adottata dal Vice Ministro risulta essere fortemente lesiva nei confronti della Fiera del Levante e può comportare danni di immagine e conseguentemente economici molto rilevanti. Se un esponente del governo si esprime in quei termini molti espositori potrebbero essere indotti a trascurare la Fiera del Levante creando un meccanismo penalizzante per comparti, operatori economici e le stesse strutture della Fiera. Si chiede pertanto al ministro di chiarire se le dichiarazioni dei viceministro Calenda siano condivise o meno”, conclude il deputato.