• 19/04/2017

“Dopo anni di attesa e di approfondimento in commissione, stiamo arrivando all’approvazione di una legge in materia di consenso informato e dichiarazioni anticipate di trattamento equilibrata e che non ha niente a che fare con l’eutanasia, come sa bene chi ha letto il testo in votazione alla Camera; questo testo garantisce il pieno rispetto delle volontà dei pazienti e valorizza la relazione terapeutica con il proprio medico curante. Il legislatore non decide al posto dei medici o dei pazienti, a differenza di quanto accaduto in passato con la legge sulla procreazione medicalmente assistita e con l’approvazione in prima lettura a Montecitorio di una proposta di legge sul testamento biologico che imponeva a tutti l’idratazione e l’alimentazione artificiale. Come previsto dall’articolo 32 della Costituzione, nessun trattamento sanitario può essere imposto ad alcun paziente e nessun medico può violare la volontà dei pazienti”.

Lo ha detto Giovanni Burtone deputato del Pd e componente della commissione Affari sociali della Camera.

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