• 15/04/2015

“Dopo anni di tentativi andati a vuoto la Camera si appresta ad approvare un provvedimento importante per più motivi: ci permette di superare gli ostacoli di natura fiscale che hanno limitato lo sviluppo dell’interscambio commerciale tra Italia e Taiwan, porta nuova linfa alla lotta all’evasione fiscale e rafforza le opportunità economiche per l'Italia in un continente strategico come l'Asia”. Lo ha dichiarato Marco di Maio, dell’ufficio di presidente del gruppo Pd e componente in Commissione Finanza, durante la dichiarazione di voto in Aula sulla ratifica delle norme recanti il regime fiscale speciale in relazione ai rapporti con il territorio di Taiwan.

“Nell’elaborazione di questo ddl - ha spiegato Di Maio - si è fatto ricorso agli schemi utilizzati dall’Ocse. Si tratta quindi di uno strumento largamente diffuso sul piano internazionale ed efficace. Attraverso di esso l’Italia ha la possibilità di definire la propria posizione rispetto a Taiwan, ovvero un’economia in forte crescita, e in questo modo attrarre nuovi investimenti che siamo certi saranno stimolati dall'approvazione di questa intesa”.

“Sotto il profilo fiscale, il ddl risolve il problema della doppia tassazione e attiva lo scambio di informazioni fiscali che è uno dei punti qualificanti di questa intesa, avvicinando Taiwan ai parametri richiesti per entrare nella white list internazionale", ha concluso Marco Di Maio.