• 06/10/2016

 “Prevedere norme che stimolino gli investimenti a favore della ricerca industriale per la realizzazione di campionari dell’industria tessile e calzaturiera, al fine si sostenere il settore della moda italiana”.  Lo chiede una risoluzione presentata dai deputati del Partito democratico da Paolo Petrini e Gianluca Benamati, approvataoggi dalle Commissioni Finanze e Attività produttive in seduta comune per impegnare  il governo in questo senso.

“Gli inventivi fiscali – spiegano –  che hanno introdotto un credito di imposta per gli imprenditori che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo, previsto dalla legge di stabilità per il 2015, si applicano in maniera incompleta e residuale al comparto moda. Questo fa sì che le imprese di medie e piccole dimensioni e quelle artigiane ne risultino penalizzate. Tale penalizzazione riguarda  in modo particolare i campionari, fase fondamentale nel processo d’innovazione del settore, i cui alti costi (in medio il 6,6% del fatturato) devono essere sostenuti dalle imprese senza poter contare su una capitalizzazione per gli esercizi successivi”.

“l tessile-abbigliamento e il calzaturiero – proseguono - rappresentano settori di specializzazione dell'economia italiana che, negli ultimi decenni, ha conosciuto un notevole ridimensionamento, dovuto alla crescente concorrenza proveniente dalle economie emergenti. Tale ridimensionamento si è tradotto in una riduzione del peso sul prodotto interno lordo del settore, che dal 3 per cento di inizio anni novanta è sceso all'1,7 per cento, con la conseguente caduta anche del numero di occupati. In un momento in cui il commercio internazionale è in forte crisi e la concorrenza preme sempre più forte sulle nostre aziende, è dunque più che mai essenziale disporre misure finalizzate a sostenere il processo di levitazione di nuovi prodotti che possano incontrare le preferenze dei consumatori”.

“Al fine di scongiurare un'ulteriore riduzione dell'attività nel settore, per sostenere la filerà e per evitare  la perdita di altri posti di lavoro, risulta urgente porre in essere iniziative volte a valorizzare gli investimenti innovativi che vengono effettuati nel campo della moda e nello specifico nella creazione  di nuovi campionari”, concludono.