• 18/06/2015

“L'approvazione dello schema di decreto legislativo in materia di trasmissione telematica delle operazioni Iva e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici permette un deciso avanzamento nel percorso di Tax Compliance imboccato dal Governo e dal Parlamento”. Lo dichiara Paolo Petrini, deputato del Partito Democratico e componente in Commissione Finanze alla Camera.

“Il modello di funzionamento al quale si è ispirato il sistema informativo fiscale – spiega Petrini - è stato fino ad oggi essenzialmente finalizzato alle esigenze di controllo dell'Amministrazione e ben poco preoccupato delle esigenze di adempimento dei contribuenti Con questo decreto, però, si cambia passo. Si creano infatti le condizioni di base per l'impiego razionale degli strumenti informatici e telematici in modo che questi possano esercitare un ruolo decisivo per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese e per un più efficace contenimento dell'evasione fiscale”.

“L'adozione della Fattura elettronica – continua il deputato democratico - potrà produrre significativi benefici nella gestione amministrativa e contabile delle imprese di ogni dimensione. La generazione del documento, la sua trasmissione e ricezione e l'inserimento nelle rispettive contabilità costituiranno un processo strutturato e integralmente automatizzato con conseguenti benefici sul piano dei tempi di lavorazione, dei costi amministrativi e della riduzione degli oneri”.

Un maggior impegno dell'Agenzia delle Entrate nel mettere gratuitamente a disposizione delle imprese che vogliano utilizzarla una soluzione di base per le più piccole e una soluzione più aperta per quelle maggiormente strutturate consentirà, poi, di cogliere pienamente, i vantaggi previsti in ordine alla semplificazione delle comunicazioni Iva e al rimborso della stessa”.

“Ci aspettiamo in ultimo che il Governo accolga il nostro invito a introdurre detrazioni fiscali per le spese sostenute dai contribuenti in relazione alla memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, al fine di incentivare l'opzione per tale strumento che, insieme alla scomparsa dello scontrino fiscale, produrrà anche in questo caso una semplificazione degli adempimenti e un rafforzamento dell'azione di contrasto all'evasione fiscale. Niente più blitz della Guardia di Finanza ma controlli mirati, a distanza, e in base ad una più appropriata analisi del rischio”, conclude Paolo Petrini.