• 23/02/2015

“L’accordo firmato tra l’Italia e la Svizzera è fondamentale. Oggi viene abbattuto un altro dei muri dietro cui si nascondeva l’evasione e costruito un meccanismo che favorisce una piena trasparenza. Lo dichiara Giovanni Sanga, componente Pd in Commissione Finanza della Camera e relatore della legge sul rientro dei capitali dall’estero approvata nel dicembre scorso.

“Con l’intesa raggiunta con la Confederazione Elvetica – spiega Sanga – lo Stato ha, da un lato, dei nuovi, efficaci strumenti per combattere l’evasione fiscale. Dall’altro, si aggiunge un nuovo importante tassello verso un sistema fiscale diverso, basato su una maggiore trasparenza”.

“Da oggi – continua il deputato democratico – sarà infatti sempre più difficile sfuggire alla tracciabilità dei movimenti finanziari. Chi ha dei capitali all’estero troverà così conveniente aderire al procedimento di ‘dichiarazione volontaria’ (voluntary disclosure), approvato dal Parlamento a dicembre, con benefici sia in termini di trasparenza che finanziari, dal momento che lo Stato potrà disporre di risorse aggiuntive da investire nel sostegno alla crescita economica”.

“Grazie al governo e al Partito Democratico, che ha dato il suo contributo con la legge sul rientro dei capitali, oggi l’Italia ha compiuto un passo fondamentale verso un sistema fiscale più giusto e più moderno”, conclude Giovanni Sanga.