• 05/10/2015

Proposta di legge dei deputati Pd Marco Di Maio e Marco Donati

Sostenere la produzione artigianale e l'indotto economico che si è venuto a creare in questi anni attraverso l'applicazione di una accisa ridotta. E' lo scopo della proposta di legge sui microbirrifici depositata oggi dai deputati Marco Di Maio e Marco Donati, componenti rispettivamente delle Commissioni Finanze e Attività produttive della Camera. "Con questa proposta vogliamo fornire uno strumento legislativo che meglio definisca le condizioni da applicare ai microbirrifici - spiegano i due parlamentari - utilizzando la leva fiscale, anche recependo le direttive europee emesse in tal senso negli ultimi anni".

La proposta, infatti, mira ad alleggerire il regime fiscale dei microbirrifici, mediante l’applicazione dell’accisa ridotta, come previsto dalla direttiva 92/83/CEE sull’armonizzazione del sistema delle accise. "Purtroppo in Italia al momento del recepimento della direttiva - aggiungono Marco Di Maio e Marco Donati - non è stato previsto un regime particolare per i microbirrifici nostrani, a differenza di quanto avvenuto in altri paesi europei come il Regno Unito, che proprio grazie alle politiche fiscali ha saputo dare un forte incentivo ai piccoli produttori artigianali con il positivo indotto generato sotto il profilo economico".

La proposta di legge definisce anche i parametri per cui si può essere inseriti nella categoria "Microbirrifici"; in base alla proposta, infatti, vi rientrerebbero le fabbriche con produzione annua non superiore ai 50.000 ettolitri, sulla base di una definizione data dall’Agenzia delle Dogane. "Una misura - spiegano i due deputati - che avrebbe un costo per lo Stato stimato in poco più di un milione di euro, per il quale abbiamo individuato una possibile copertura nei "Fondi di riserva e speciali"".

I microbirrifici si sono sviluppati in Italia quali realtà artigianali di alto livello qualitativo. Il settore attualmente è composto da oltre 700 microbirrifici, registra crescite annuali superiori al 20%, con una produzione complessiva che nel 2014 ha superato i 450.000 hl e che copre circa il 3% della produzione nazionale.

A fronte di dimensioni aziendali ridotte - il 40% dei microbirrifici non ha dipendenti, il 50% ne ha da 1 a 3 ed il 10% ne ha più di 3 - si registrano fatturati annui significativi: il 26% delle imprese fattura meno di 100.000 euro all’anno, il 63% da 100.000 euro fino ad 800.000 euro e l’11% più di 800.000 euro.