• 30/06/2015

"In questi giorni l'Istituto superiore di Sanità ha detto tutto e il contrario di tutto sulla situazione della qualità dell'aria dell'aeroporto di Fiumicino. Credo sia opportuno che la commissione Trasporti della Camera valuti una convocazione d'urgenza del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, affinché possa fare chiarezza, come chiesto anche dal presidente dell'Enac Vito Riggio che, altrimenti, si è detto costretto a chiudere totalmente lo scalo". Lo chiede il deputato del Partito democratico, Michele Anzaldi.

"Solo per fare un esempio – spiega Anzaldi – oggi 'Il Messaggero' titola, riferendo le parole della direttrice del dipartimento Ambiente dell'Iss, Loredana Musmeci: 'Al T3 di Fiumicino non sono aumentati i rischi per la salute'. Nel pomeriggio di oggi, la stessa Musmeci va in audizione in Senato e il messaggio è: diossina 30 volte oltre i limiti. Quale delle due versioni è quella giusta? Ancora nei giorni scorsi, lo stesso Riggio aveva fatto sapere di non aver capito se le indicazioni dell'Iss richiedessero una chiusura totale fino alla bonifica o una riapertura parziale".

"Non è più possibile, né accettabile – aggiunge Anzaldi – che si possa andare avanti con i condizionali, le raccomandazioni, gli equivoci delle relazioni su quali parametri debbano essere presi a riferimento. Il primo aeroporto d'Italia non può rimanere in balia delle burocrazie che non si assumono responsabilità, dei rimpalli. Serve una parola chiara".