• 29/10/2014

“Nel corso delle sue informative al Parlamento e da ultimo in occasione della presentazione del rapporto Svimez, il sottosegretario Delrio non ha mai nascosto le difficoltà per alcune Regioni circa il rischio di utilizzo delle risorse della programmazione 2007-2013 da spendere entro la fine del 2015 ma al tempo stesso non credo sia corretto fasciarci la testa prima che si rompa”. Lo dichiara Stefania Covello, deputata del Partito Democratico e responsabile Pd Mezzogiorno e Fondi Ue

“Sappiamo bene – spiega Covelllo - che si sono accumulati ritardi e ci sono anche precise responsabilità, soprattutto a livello regionale, circa gli stessi. Anche per questo dalla prossima programmazione, come ha affermato più volte lo stesso Delrio, sarà riconosciuto un meccanismo premiale in grado di valorizzare le capacità di programmazione e di impiego di queste risorse”.

“Il governo – continua la deputata democratica - sta cercando di accelerare le opere programmate sia a livello di ministeri che di regioni, e in questa direzione va anche la riallocazione di parte del cofinanziamento in un fondo parallelo. Il Piano di Azione e Coesione, con meno vincoli temporali dovuti alla necessità di rendicontazione nei confronti della Ue, corrisponderà per le regioni più in difficoltà alla possibilità di utilizzare i fondi in un maggior lasso di tempo e con un minor rischio di disimpegno”.

“Questa è la sfida, e in questo bisogna evitare anche il comodo alibi del dolce naufragar quasi ci sia una ineluttabilità nel non impiego di queste risorse. Il timing è scattato e i risultati li vedremo alla fine”, conclude Stefania Covello.