• 07/01/2015

“Siamo tutti Charlie. Quello che è successo a Parigi è sconvolgente. Un attacco vile, indegno – come lo è ogni atto terroristico, di qualunque matrice – contro persone inermi. E’ di più, se possibile. E’ un attacco alla libertà, alla libertà di pensiero, di parola, di espressione. Sono i capisaldi della nostra civiltà e vanno difesi da chiunque e a qualunque costo. Senza cadere nella trappola cinica di chi avrebbe tutto da guadagnare da un nuovo scontro di civiltà, dalla tentazione di cercare facili ‘catalizzatori’ di risentimenti e paure. Non vorrei davvero ascoltare il coro dei soffiatori sul fuoco di professione, pronti a strumentalizzare, generalizzare, fomentare insicurezza e odio contro comunità straniere e minoranze religiose. La sicurezza è un diritto e come tale è di tutti, mai di una parte contro l’altra. Oggi più che mai c’è bisogno di dare spazio, appoggio e forza a tutte le voci libere e democratiche ovunque presenti. Diversamente, si farà il gioco della violenza e del terrore”.