• 03/02/2016

“Gli agropirati sono sempre al lavoro e l'olivicoltura continua ad essere una ricca fonte di reddito”. L'on. Colomba Mongiello, vice presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla contraffazione, commenta i risultati delle indagini "condotte e concluse brillantemente" dall'Ispettorato repressione frodi del MiPAAF, in collaborazione con la Guardia di Finanza e con il coordinamento della Procura di Trani, per l'operazione 'Mamma Mia', e dalla Forestale che ha scoperto la 'colorazione' illegale di 85 tonnellate di olive da tavola.

"Grazie a loro sono state ritirate dal mercato tonnellate e tonnellate di alimenti falsi e potenzialmente dannosi per i consumatori che avrebbero fatto affluire nelle casse dei prestigiatori milioni di euro sottratti alla parte onesta della filiera olivicola.

La Puglia, purtroppo si conferma essere uno dei covi più importanti dei contraffattori, che infangano il buon nome di migliaia di produttori impegnati ad affrontare le emergenze ambientali e fitosanitarie.

Come ho già sostenuto in occasione di altre inchieste - conclude Colomba Mongiello - la legge 'salva olio' sta dimostrando tutta la sua efficacia a tutela della salubrità e della autenticità del prodotto".