• 17/01/2017

“Prevenire il ripetersi dei gravi reati da parte dei soggetti fermati al termine della complicata operazione ‘Gargano”, e tutelare la sicurezza dei cittadini e dei territori interessati dai fenomeni criminali”. Lo chiede il deputato del Partito democratico Emanuele Lodolini con un’interrogazione al ministro della Giustizia Orlando sulla scarcerazione degli otto componenti della banda sorpresa a rubare merce nelle aziende di stoccaggio marchigiane.

“La prevenzione e la tutela della sicurezza – spiega – sono due temi al centro dell'interesse e della preoccupazione della collettività. E' per questo che operazioni come quella denominata ‘Gargano’ - portata brillantemente a termine dai Carabinieri, che hanno sgominato una banda di pregiudicati che aveva appena messo a segno un furto in un'azienda jesina e, secondo gli inquirenti, colpito almeno altre sette volte in altrettante aziende a Loreto, Castelfidardo, Osimo, e alla Baraccola di Ancona - accresce la percezione che noi cittadini abbiamo della salvaguardia del patrimonio pubblico e privato. Nel corso dell'udienza di convalida tenutasi presso il Tribunale di Ancona, tuttavia, gli arrestati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e, mentre il Pm aveva chiesto per tutti la misura di custodia cautelare in carcere, il giudice ha disposto la scarcerazione stabilendo, per coloro che non avevano precedenti penali, una misura non custodiale, e per gli altri componenti della banda gli arresti domiciliari”.

“Chiediamo per questo al ministro Orlando se, nel rispetto dei propri poteri e dell’autonomia giudiziaria, non ritenga opportuno attivarsi per assicurare un intervento tempestivo in grado di tutelare la sicurezza pubblica”, conclude.