• 13/03/2018

"Si può sapere quando la si smetterà di speculare sui problemi per farsi notare e inizieranno, invece, a risolverli?". Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, per commentare la decisione del Comune di Genova di multare fino a 200 euro chi rovista nei cassonetti in cerca di cibo.

"Dopo i migranti - spiega - rispediti nei loro paesi, cosa facile da dirsi ma impossibile a farsi, dopo il reddito di cittadinanza, misura anche questa facile a dirsi ma impossibile a farsi, l'inventiva demagogica escogita un nuovo modo per speculare sui problemi: fare gli sceriffi con i disgraziati che cercano cibo nei cassonetti. Agli amministratori genovesi chiedo: a quale nome e indirizzo viene notificata la multa, considerato che si tratta quasi sempre di persone senza documenti e fissa dimora? E anche se si riuscisse a notificare l'atto, siamo sicuri che una persona che fruga nella spazzatura per mangiare abbia 200 euro? É evidente che ci troviamo, anche in questo caso, nel territorio delle cose facile a dirsi ma impossibili".

"Invece che fare gli sceriffi con i più deboli, ci chiediamo quando, a Genova come a livello nazionale, destra e Cinquestelle si inizieranno a fare gli sceriffi con i problemi degli italiani. E non solo a usarlo per racimolare voti", conclude.