• 11/04/2017

“Una ottima notizia. Il divieto ai minorenni votato dall’ assemblea legislativa dell’Emilia Romagna dell’ utilizzo dei giochi che erogano punti sotto forma di ticket e che danno accesso a premi. Un  progetto di legge  che rende realizzabili aspetto i della legge del 2013 sul contrasto al gioco d'azzardo, operando sul fronte della prevenzione”. Lo ha dichiarato la deputata Sandra Zampa che aggiunge: “Sono stati resi noti oggi altri dati allarmanti per il nostro Paese da parte dell'Osservatorio gioco online del Politecnico di Milano che  fotografa una situazione grave:  1,79 milioni (+15%) hanno giocato almeno una volta, crescono del 25% le risorse perse, slot e scommesse sportive i più gettonati, sempre più usato lo smartphone.

“Ben vengano dunque – spiega la vicepresidente commissione Infanzia  - leggi che aiutano i più giovani a non cadere vittime del gioco. In Italia il quadro normativo evidenzia una complessa serie di interventi messi in atto da molte Amministrazioni regionali e locali per contrastare la crescita incontrollata dell’offerta da gioco e la diffusione della ludopatia . Un settore dove, tra l’altro, è molto forte la presenza delle organizzazioni criminali . La legge di stabilità 2016  istituito presso il Ministero della Salute il Fondo per il gioco d'azzardo patologico-GAP, al fine di garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione delle persone affette . Per la prossima manovra il governo starebbe studiando l’ipotesi di una tassa sulle sale da gioco. I giochi d’azzardo con vincite in regali destinati ai bambini  - conclude Zampa - rappresentano una vera e propria iniziazione alla dipendenza da gioco patologico e le sale da gioco diventano un luogo di vero  e proprio adescamento dei minori”.