• 05/06/2014

“Siamo una forza di governo e di cambiamento. Significa che per noi celebrare la giornata mondiale dell'Ambiente vuol dire stare sul campo, con i fatti concreti. E’ trascorso un anno importante che ha affrontato e sbloccato vicende annose come Ilva (su  cui occorre ancora lavorare) e Terra dei Fuochi, che ha visto varato il provvedimento di riforma del sistema delle agenzie, approvato alla Camera il disegno di legge sui reati ambientali che siamo certi verrà rapidamente licenziato anche al Senato.

 A abbiamo sul tavolo, proprio in questi giorni, provvedimenti ai quali il Pd in commissione Ambiente dà un'impronta decisa:  il  collegato ambientale, che introduce per la prima volta il concetto di  "green economy" nella legislazione italiana; la legge sul consumo di  suolo, che introduce l'idea dello sviluppo basato sulla tutela e non sulla dispersione di tale risorsa; la legge sui piccoli comuni e aree rurali e montane, per la tenuta territoriale e ambientale dell'Italia. Ancora: lo stesso decreto ambientale che il governo varerà a giorni, e che sul tema del dissesto idrogeologico  recepisce un'istanza del Pd di eliminare gli inutili commissariamenti,  frutto di lungaggini e burocrazie, per attribuire a Regioni ed enti locali interessati il compito di sbloccare 1,6 miliardi di fondi  stanziati.

Molto resta ancora da fare, anche sul versante della riorganizzazione del ministero e delle sue strutture partecipate (dove  occorre introdurre merito, trasparenza e ricambio), ed è per questo  che per noi celebrare la giornata mondiale dell'Ambiente significa garantire con i fatti che siamo al lavoro per cambiare l'Italia".

 

Così Enrico Borghi, capogruppo Pd in commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati interviene nell'ambito delle celebrazioni per la giornata mondiale dell'Ambiente.