• 15/01/2015

“Prendiamo atto della risposta del governo sulle ragioni, anche di ordine tecnico-normativo, per cui non sono state rinnovate le convenzioni con le cooperative a cui era stato affidato il servizio mense. Siamo certi che governo e Dap sapranno al più presto trovare tutte le modalità utili per non disperdere l’importante patrimonio di esperienze e di conoscenza maturate in questi anni sul lavoro in carcere come strumento di recupero sociale per il reinserimento nella collettività”. Lo dicono 9 deputati del Pd che fanno parte della commissione Giustizia della Camera.

“Riteniamo altresì necessario –aggiungono Anna Rossomando, Walter Verini, Sofia Amoddio, Andrea Giorgis, Vanna Iori, Giulia Narduolo, Davide Mattiello, Maria Iacono, Margherita Miotto, Alessandro Zan – approntare un monitoraggio sistematico dei dati sugli effettivi risultati al riguardo: numero dei soggetti coinvolti, ambiti e qualifiche professionali, valutazione degli effetti sulle recidive”.

Secondo i parlamentari dem “il tema delle condizioni delle nostre carceri non è questione solo di numero dei detenuti, sul quale sono stati conseguiti importanti e positivi risultati, ma anche di come la pena viene espiata e sulla sua fondamentale funzione rieducativa”.