• 08/10/2014

“Vere riforme quando? Le vere riforme della giustizia sono già in atto da almeno un anno e proseguiranno, passo passo, nei prossimi mesi”. Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia della Camera, non nasconde “un certo stupore” di fronte al richiamo perentorio dell’Anm. “Attraverso decreti e leggi di iniziativa parlamentare, in un anno di attività – spiega l’esponente del Pd commentando l’infografica sul sito dell’Associazione nazionale magistrati – abbiamo smantellato gli automatismi della ex Cirielli nei confronti dei recidivi, riequilibrato la situazione carceraria, risolto il problema della contumacia, introdotto la messa alla prova, potenziato il contrasto al voto di scambio politico-mafioso. Ora ci apprestiamo a introdurre per la prima volta il reato di auto riciclaggio e alleggerire l’arretrato nel civile, e sono già in avanzata fase di esame altre riforme come quella della prescrizione, delle misure cautelari e della confisca dei beni mafiosi. Senza dimenticare che, nelle prossime settimane, approderanno in Parlamento anche gli altri disegni di legge governativi sul falso in bilancio, sul processo civile e sul contrasto alla criminalità organizzata. Riformare un sistema come quello della giustizia – avverte Ferranti – non è né semplice né istantaneo, né abbiamo la pretesa di aver già risolto tutti i problemi, ma si dovrebbe dare atto a questo Parlamento, dopo anni di leggi ad personam e interventi dissennati, di aver invece messo in campo vere riforme strutturali. E allora, ben vengano le critiche, ma quando sono realmente costruttive e non meramente rituali”.