• 20/01/2016

Una relazione che “fotografa l’importante cambiamento in atto e restituisce, attraverso incontestabili miglioramenti certificati dai dati, l’immagine di un sistema giustizia ormai avviato sulla strada dell’efficienza e della modernità, una giustizia al servizio dei cittadini”. Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia alla Camera, commenta così le comunicazioni del guardasigilli Andrea Orlando al Parlamento: “Il superamento dell’emergenza carceraria e il potenziamento delle misure alternative alla detenzione, l’abbattimento dell’arretrato e la messa a regime del processo telematico, la particolare attenzione alla sicurezza e alla prevenzione e repressione del fenomeno criminale della corruzione, la tutela più avanzata nei confronti delle vittime del reato, la consapevolezza che accanto alle riforme del processo civile e penale e della prescrizione sia fondamentale perfezionare l’organizzazione degli uffici giudiziari e puntare sul rafforzamento e riqualificazione dell’organico – osserva Ferranti – sono punti concreti di un percorso di riforma già in buona parte compiuto e però ora da ultimare. Sono il segnale di un’inversione di rotta radicale nell’approccio della politica al sistema giustizia, approccio per troppi anni tarato su misure emergenziali, leggi ad personam e contrapposizione strumentale con la magistratura”.

La relazione del guardasigilli in definitiva, conclude Ferranti, “testimonia lo sforzo e la volontà del governo e della maggioranza di affrontare ad ampio raggio, con misure strutturali e investimenti finalmente significativi, le problematiche che riguardano il funzionamento della giustizia tenendo presente da un lato il diritto dei cittadini e delle imprese a risposte celeri e di qualità e dall’altro la valorizzazione di tutti gli operatori della giustizia”.