• 26/05/2015

I dati diffusi oggi dal ministro Orlando “sono un segnale più che incoraggiante perché ci confermano che lo sforzo riformatore di governo e maggioranza sta davvero imprimendo una svolta decisiva anche sul fronte della giustizia civile”. E’ quanto afferma Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia alla Camera, commentando la “sostanziosa diminuzione” di cause in ingresso “grazie agli interventi attuati in questi due anni. L’ufficio del processo, l’informatizzazione, gli strumenti di risoluzione stragiudiziale, la semplificazione dei procedimenti di separazione e divorzio sono tutte misure che ora stanno dando i loro frutti. E’ una inversione di tendenza rispetto al passato – osserva – che davvero potrebbe consentire di azzerare l’arretrato con successo e in tempi ragionevolmente brevi”.

A maggior ragione, prosegue l’esponente del Pd, “quando i provvedimenti già attuati saranno completati dal ddl delega di riforma del processo civile, che stiamo esaminando in commissione e che contiamo di portare al voto in aula prima della pausa estiva, e dal rafforzamento e riqualificazione del personale per il quale molto il ministro Orlando si sta spendendo”. A giudizio di Ferranti, “ricondurre su un piano fisiologico il contenzioso civile è certamente obiettivo tra i più ambiziosi di questa legislatura, ma i dati diffusi oggi – sottolinea – ci inducono all’ottimismo: direi che siamo sulla strada giusta e se vi sarà collaborazione sinergica tra tutti gli operatori potremmo finalmente garantire una giustizia civile celere, efficiente ed equa, che è condizione fondamentale per il rilancio economico e la crescita del paese”.