• 13/07/2016

Una ratifica da tempo attesa, soprattutto dai familiari delle vittime di Ustica

“Da oggi in Italia è più semplice avviare richieste di assistenza giudiziaria verso i Paesi europei e collaborare sul piano internazionale alle indagini e ai processi contro le mafie. Infatti, dopo ben sedici anni da quando il nostro Paese, a Bruxelles, l’ha sottoscritta, la Convenzione relativa all'assistenza giuridica in materia penale tra gli Stati membri dell'Unione è diventata legge. Questo ritardo non è stato indolore. Basta ricordare che fino ad ora non è stato possibile uno scambio di documenti ed informazioni forse essenziali per raggiungere la verità sulla strage di Ustica. Nel 2012 alcuni deputati europei, poi la Commissione petizioni del Parlamento europeo fino allo stesso Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, richiamarono l'attenzione dell’Italia sulla mancata ratifica della Convenzione, già vincolante, appunto, per 24 Stati dell'Unione. Un pensiero va, dunque, ai familiari delle vittime di quella strage che da troppi anni aspettano di sapere come morirono i loro cari”.

 Lo ha detto Fabrizia Giuliani, deputata del Pd, nella dichiarazione di voto al provvedimento che ratifica la Convenzione Ue per cooperazione penale.