• 09/07/2015

“Il bilancio tracciato dal ministro Andrea Orlando sulle azioni del Governo per migliorare l’efficienza del sistema giudiziario è un esempio del riformismo che serve all’Italia”. Lo dice Daniele Marantelli, esponente dell’Ufficio di presidenza del Gruppo del Pd alla Camera, secondo il quale “i risultati ottenuti sulla riforma della giustizia – introduzione degli ecoreati e dell’autoriclaggio, riforma della responsabilità civile dei magistrati, nuove norme contro la corruzione e sul sistema carcerario, divorzio breve - grazie ai quali non abbiamo più emergenze o patologie da affrontare, anche se resta ancora molto da fare, indicano la strada giusta per cambiare il nostro Paese. Con la conservazione non si esce dalla crisi: come è avvenuto per la giustizia, è tempo di infrangere molti tabù. Ad esempio, guardando allo spazio europeo, ancor più alla luce della drammatica vicenda greca, bisogna superare criteri desueti come il vincolo del 3% e puntare senza incertezze alla creazione degli Stati Uniti d’Europa. Progetto affascinante e irrinunciabile al quale il Governo italiano può dare una spinta determinante”.