• 13/11/2014

Via libera in commissione Giustizia alla Camera alla riforma della custodia cautelare in carcere. Il testo, in terza lettura, approderà in aula lunedì prossimo. Soddisfatta Donatella Ferranti: “Si tratta di una riforma strutturale che si affianca e in linea con gli altri interventi di deflazionamento del sovraffollamento carcerario che anche oggi in sede europea hanno incontrato l’apprezzamento della Corte di Strasburgo. E’ una riforma indispensabile – spiega la presidente della commissione Giustizia – per ripristinare una cultura delle cautele penali fondata sul pieno rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza e sulla necessità di valutare, caso per caso e senza automatismi, le misure più idonee a garantire le esigenze cautelari in attesa della sentenza. Un atto dovuto di civiltà umana prima ancora che giuridica”

A giudizio di Ferranti, “le esigenze cautelari non devono mai essere applicate in funzione di anticipazione della pena: quello messo a punto, grazie anche al lavoro di sintesi dei due relatori Rossomando e Sarro, è un buon testo, un testo equilibrato che riesce a contemperare il principio di una carcerazione preventiva come ‘extrema ratio’ con la necessità di tutelare le vittime e la sicurezza dei cittadini nei confronti dei gravi reati”.

Il provvedimento, al di fuori dei delitti di particolare gravità e di forte allarme sociale, rende più difficile incarcerare gli imputati in attesa di giudizio fissando regole stringenti di valutazione e motivazione e ampliando invece la possibilità di ricorrere alle altre misure coercitive e a quelle interdittive.