• 06/11/2014

“Il Partito democratico vota in modo convinto il decreto sul processo civile, perché consente di far ripartire il Paese incidendo su alcune delle cause della lentezza della giustizia civile ed è coerente con il progetto complessivo di riforma del settore”. Lo ha detto Anna Rossomando, deputata del Pd in commissione Giustizia durante la dichiarazione di voto sul decreto processo civile nell’aula di Montecitorio.

“Finalmente – ha aggiunto Rossomando – mettiamo mano alla riforma della giustizia civile, che è un importante servizio per i cittadini e per le imprese. Il provvedimento consente una semplificazione delle procedure, minori costi, tempi più celeri, efficacia nell’esecuzione delle sentenze. È un modo per rendere effettivi e accessibili i diritti, anche i più personali: per questo è un passo in più contro la disuguaglianza”. Rossomando ha sottolineato che “i tempi lunghi della giustizia sono un costo non solo per le imprese, ma per chi aspetta il soddisfacimento di un diritto: molti non si possono permettere un processo che si prolunga e sono proprio i più deboli”.

“È noto – ha detto ancora la deputata dem – che il sistema giudiziario italiano è tra i più produttivi in Europa; e che i disservizi dipendono anche dall’eccesso di domanda. Perciò dobbiamo differenziare le risposte affinché siano efficaci”.

“Qualcuno forse, anche fuori da qui, si sente orfano di una stagione che noi vogliamo archiviare. Noi – ha concluso Rossomando – non abbiamo alcuna nostalgia per l’insanabile conflitto tra i poteri dello Stato, che è stato il comodissimo alibi per non toccare mai nulla. Noi mettiamo mano ai problemi del Paese e diciamo basta con gli alibi”.