• 14/12/2016

“Sono gravi le dichiarazioni pronunciate da alcuni esponenti politici riguardo l'attività parlamentare svolta dalla Ministra Fedeli prima dell'incarico di governo.

 Immaginare che la sua nomina sia una vendetta contro il mondo cattolico che si è espresso contro il NO al referendum è risibile.

La Ministra non ha mai voluto introdurre la teoria del gender nelle scuole e bisognerebbe smetterla di strumentalizzare e utilizzare in modo  distorto e improprio l'importante lavoro svolto dalla Camera e dal Senato per rendere realmente effettiva, anche nell'ambito dell'educazione scolastica, la Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne approvata all'unanimità e, quindi, anche da chi oggi grida allo scandalo.

Le numerose proposte di legge depositate rispondono all'esigenza di insegnare alle ragazze e ai ragazzi sin da piccoli a rispettare il diverso e la parità di genere aiutandoli a comprendere i temi del rispetto e della valorizzazione delle differenze. Questo è quello che accade in un Paese civile. Per questo, siamo molto contente di avere una Ministra sensibile alla tematica della violenza sulle donne e che si batte contro ogni discriminazione” . Così le deputate Pd Mara Carocci, Maria Coscia, Simona Malpezzi e Camilla Sgambato.