Non posso che esprimere grande soddisfazione per l'impegno assunto dal governo, sin dal suo insediamento, per rendere più sicure e più funzionali le scuole dei nostri ragazzi. Il decreto firmato ieri dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, con il quale vengono liberate risorse per complessivi 480 milioni di euro per l' edilizia scolastica, rappresenta un altro tassello importante dell' impegno portato avanti con tenacia e concretezza, in questi due anni dal governo. Con questo provvedimento il governo ha recepito le istanze pervenute dai comuni di non considerare nel saldo individuato ai sensi dell' art. 1, comma 710 della legge n. 208/2015, le spese per l' edilizia scolastica, che verranno sostenute dagli stessi nel corso del 2016. Ricordo che con i commi da 707 a 713 e da 719 a 734 della legge di stabilità per il 2016 (legge n.208 del 2015), il governo ha abrogato le norme relative alla disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali, così come disciplinato dall'articolo 31 della legge n.183 del 2011, introducendo il conseguimento del pareggio del bilancio per le regioni e gli enti locali, che viene definito come un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali. Un provvedimento che riguarda 1512 Comuni e che, nello specifico, per i Comuni della Città Metropolitana di Roma libera risorse per 32 milioni.
Lo afferma il deputato del Pd Andrea Ferro.