• 30/04/2015

“Va avanti il lavoro della commissione Difesa in merito alla proposta di legge per la riabilitazione, attraverso un appello d'ufficio alla giustizia militare, di quei soldati italiani della Grande Guerra fucilati dopo processi sommari. Oggi abbiamo ascoltato una commovente testimonianza di Mario Flora, nipote di un soldato alpino fucilato, che da oltre trent’anni combatte per ridare giustizia al suo congiunto facendo pressioni su Governi e Capi di Stato, da cui ha sempre avute promesse non mantenute. Inoltre, abbiamo raccolto la testimonianza di Sergio Abramo sindaco di Catanzaro che chiede a nome della sua città la riabilitazione dei soldati dell’intera Brigata Garibaldi, annientati e vilmente gettati in una fosse comune nel luglio del ‘17. Queste toccanti testimonianze, oltre alla convergenza di tutti i gruppi parlamentari sulla nostra proposta, ci rafforzano nella convinzione che sia importante e non più rinviabile l’iniziativa di restituite onore e rango dei caduti per la Patria ai soldati morti sotto il 'fuoco amico'”.

Così il capogruppo del Pd Gian Piero Scanu, primo firmatario della proposta di legge in discussione, inizialmente presentata solo dal Partito democratico, poi accolta dal consenso unanime di tutti gli altri gruppi. Relatore del provvedimento è l’onorevole Giorgio Zanin.