• 08/02/2017

Da sempre con le liste i grillini manifestano la loro insofferenza per ciò che non è come loro vorrebbero: un infantile “non mi piace”. In queste ore si sono scatenati contro i giornalisti rei, a loro avviso, di aver raccontato le vicende di Roma, della sindaca Raggi e delle lotte intestine fra i 5 stelle.  Non un attacco generico, ma l'elenco dei cattivi, nelle peggiori delle tradizioni. 

L'uscita contro la stampa non stupisce, perché tra le liste dei cattivi compilate da Grillo non c’è quella dei potenti e prepotenti, in Europa e nel mondo, che governano minacciando ogni giorno la libertà di espressione. 

Difendere l'autonomia di chi fa informazione è per noi un principio indiscutibile, non negoziabile. Lo ha fatto chi ci ha preceduto e, combattendo, ci ha lasciato 70 anni di libertà e democrazia. Continueremo a farlo ogni giorno - con Deputati PD

Lo scrive su Fb di Ettore Rosato, presidente deputati Pd