• 14/06/2016

 

color:#333333">Il PD guidi una fase che restituisca dignità e credibilità alla politica in città color:#333333">

 

Stanotte color:#333333"> il Consiglio comunale  di Guidonia Montecelio, convocato per l' approvazione del Bilancio, ha visto 13 consiglieri su 24 votare contro, decretando così lo scioglimento dell' Amministrazione Rubeis/Di Palma. Si pone definitivamente la parola fine ad una amministrazione che per 7 anni ha gestito il Comune tra interessi economici clientelari e beghe giudiziarie. Sette anni caratterizzati da fatti eclatanti di malcostume e malapolitica che hanno inferto alla città una ferita profonda”. Lo dice il deputato PD Andrea Ferro.

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color:#333333">“Ora il Comune sarà amministrato da un Commissario prefettizio fino all' anno prossimo - prosegue Ferro -, quando i cittadini di Guidonia saranno chiamati ad eleggere una nuova Amministrazione. Al Partito Democratico, che in questi mesi ha operato in maniera chiara ed univoca ad ogni livello istituzionale per costruire le condizioni per arrivare alla scioglimento del Comune, oggi color:#333333"> spetta l'onere di costruire un progetto politico serio e alternativo al sistema di potere dall' Amministrazione Rubeis/Di Palma: un centrosinistra largo e riformista arricchito di istanze civiche e politiche che possano rappresentare la migliore classe dirigente della città. In questa fase difficile per Guidonia, il Partito Democratico deve avere la forza di parlare con voce univoca e unitaria a tutti i cittadini, a tutte le forze politiche, sociali ed economiche, deve avere la capacità di ascoltare la città intera ed indicare un percorso che porterà le forze sane di Guidonia Montecelio a redigere un progetto di rilancio che guardi al futuro. Nel ringraziare tutti coloro che dall' interno del Consiglio Comunale e all' esterno nella città si sono impegnati per mandare a casa una Amministrazione fallimentare e clientelare, a cominciare dal gruppo dirigente e dai sette consiglieri del PD, ringrazio in particolare Cerroni, Sassano, Vallati e Valeri che, pur sedendo all’inizio della consiliatura nei banchi della maggioranza, hanno sacrificato la propria visibilità e i propri interessi di parte a favore di quello generale dell' intera cittadinanza di Guidonia Montecelio; con il loro voto determinante contro il bilancio hanno deciso di porre fine ad una amministrazione delegittimata impedendogli di proseguire nella sua scellerata gestione della cosa pubblica”.