• 13/02/2020

"Confusione e stupore per le dichiarazioni del collega 5 Stelle Vianello sull'audizione di oggi del Presidente Emiliano. Rileggendo le assurdità riferite nel suo comunicato, ho perfino dubitato della sua presenza in Commissione durante l'audizione. Eppure - ne sono certo - era a pochi passi da me. Evidentemente il collega era distratto dai social network durante l’audizione odierna." A dichiararlo a margine delle dichiarazioni rilasciate dal pentastellato Vianello, è il deputato pugliese del Partito Democratico Ubaldo Pagano.

"Quanto detto da Vianello, che parla di 'audizione contraddittoria' del governatore pugliese, è totalmente fuori luogo, visto che è egli stesso a contraddire, fino a negare, le risposte che Emiliano ha dato puntualmente sui temi sollevati. A partire dalla sanità, argomento sul quale è stato fornito un quadro più che esaustivo delle migliorie apportate a Taranto negli ultimi anni: basti pensare al fatto che il capoluogo jonico, rispetto al passato anche recente, può oggi vantare un ospedale di oncologia pediatrica di riconosciuta eccellenza. E' un fatto che l’oncoematologia pediatrica di Taranto abbia fatto passi avanti enormi negli anni di ammistrazione Emiliano, fondamentalmente con risorse pubbliche, con la scelta di un primario eccellente e con il contributo bene accetto ma ancillare dei privati, di tutti quelli che si stringono idealmente alla nostra comunità.

La fake news dei 70 milioni non spesi, infine, è già stata smentita dalla Asl con la pubblicazione del cronoprogramma ampiamente rispettato." - continua Pagano.

"Su Ilva, poi, ci sarebbe molto da dire. Se il processo di decarbonizzazione è patrimonio ideale ormai condiviso a tutti i livelli è merito del presidente Emiliano e della sua pervicace e coerente posizione. C’è chi, invece, ha fatto la campagna elettorale promettendo la chiusura immediata dello stabilimento e oggi, per cercare di ricollocarsi disperatamente, parla di altro."

"Perchè, per esempio, non ci dà contezza del 'gran lavoro' portato avanti nell'ultimo anno sul piano ambientale e delle bonifiche (sulle aree di loro competenza) dai Commissari scelti dal governo gialloverde? La verità - e l'audizione dei commissari di ieri l'ha ampiamente dimostrato - è che ad oggi non mi pare abbiano adempiuto appieno al loro compito. Durante l'audizione di ieri abbiamo assistito a uno spettacolo indegno, in cui i tre commissari hanno palesemente evaso ogni nostra domanda sugli interventi inerenti il Piano delle Bonifiche ."

"Dispiace che in privato si predichi collaborazione e unità e in pubblico solo visibilità con la menzogna - conclude Pagano - Probabilmente qualcuno cerca di nascondere le sue false promesse e i disastri fatti dal governo gialloverde. I tarantini sanno cosa è stato promesso e cosa poi, invece, è stato fatto. A loro non si può mentire".