• 03/03/2015

“L’acquisizione di risorse per attuare il Piano ambientale è il cuore di questo dl Ilva. Obiettivo garantito dalla norma inserita che esplicita il procedimento per rendere disponibili le risorse sequestrate ai Riva: 1,2 miliardi di euro, a cui potrebbero aggiungersi altri 700 milioni di euro.” E’ quanto ha dichiarato oggi in aula il deputato Pd Alessandro Bratti, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei Rifiuti e membro della commissione Ambiente, sul dl Ilva.

Bratti ha poi così proseguito: “Si tratta di risanare il sito rilanciando un’attività produttiva che deve applicare le migliore tecnologie, come previsto dall’Europa. Un percorso, unico caso in Europa, che si è tradotto nel commissariamento pubblico di una grande azienda privata per motivi ambientali. Per l’azienda sono previste consistenti risorse finanziarie garantite dallo sblocco dei fondi Fintecna (156 milioni di euro) e una disponibilità di linee di credito ordinarie per circa 260 milioni di euro. Fino a 400 milioni di euro, assistiti dalla garanzia dello Stato pari a 150 milioni, serviranno per avviare gli investimenti impiantistici e di ammodernamento tecnologico degli altiforni. Inoltre, con l’entrata in vigore a gennaio della norma sull’autoriciclaggio, le risorse sono oggi bloccate, sotto sequestro, e nessuno può utilizzarle per altri scopi.

Tutte questa operazioni porteranno alla futura cessione o all’ affitto dell'ILVA ad una Newco; non si tratta quindi di una statalizzazione, come qualcuno ha sostenuto. Da ricordare infine, gli interventi per la tutela delle imprese dell’ indotto e i 10 milioni messi a disposizione per la messa in sicurezza e il trasferimento dei 17000 fusti di materiale radioattivo e di scorie chimiche. Vi sono poi altre due questioni che il Pd chiede al Governo: l’uso degli scarti di acciaieria e del loro utilizzo per i rilevati ferroviari e i sottofondi stradali e il potenziamento del personale della struttura dei controlli di Arpa Puglia, con attenzione a quello operante in Taranto.

“ Il Pd, dunque – ha concluso il deputato - voterà favorevolmente questo Dl che garantisce il prosieguo dell’attività e provvedere ad un risanamento ambientale”.