• 26/06/2019

“Le bugie hanno gambe corte, anzi cortissime. Quando abbiamo posto il problema di una norma molto ‘strana’ durante il dibattito di conversione del decreto-legge cosiddetto ‘crescita’ ci hanno detto che eravamo pazzi, che il tema non si poneva e che volevamo solo garantire impunità.

Oggi che l’azienda minaccia la chiusura dopo avere concordato nel dettaglio con questo governo tutte le clausole del contratto di vendita capiamo la grande mistificazione dietro a questa storia.

Quali sono i veri accordi sul tema all’atto del perfezionamento del contratto? Quali gli impegni assunti in quella sede? Cosa valgono rassicurazioni date ad oggi?

Il governo deve chiarire immediatamente la questione e permettere - nel rispetto della vita dei tarantini - l’attività di Ilva e il lavoro di migliaia di operai. Non si può fare dell’Ilva un disastro annunciato per l’incapacità di questo governo”. Lo dichiarano i deputati democratici Ubaldo Pagano e Gianluca Benamati.