“Non ci può essere un futuro produttivo per l’Ilva di Taranto senza risanamento ambientale, così come non ci può essere il risanamento del territorio senza il rilancio dell’Ilva. Il Decreto votato oggi è uno strumento straordinario per una situazione drammatica e straordinaria. Offre nuovi strumenti per intervenire per la riqualificazione degli impianti e la bonifica del territorio, a partire dalla disponibilità di un miliardo e duecento milioni di euro bloccati in Svizzera alla famiglia Riva e da destinare al risanamento dell’ambiente. Una buona notizia per i cittadini e per i lavoratori a cui viene data una speranza di ripresa”, lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, commentando il via libera della Camera al decreto Ilva.