• 21/10/2014

“E’ sorprende la superficialità del vice-Presidente della Camera, il deputato pentastellato Luigi Di Maio, il quale oggi durante un’intervista ha detto che ‘il numero di immigrati stranieri è superiore al numero di emigranti italiani’, come se si potesse dimenticare che i primi fuggono dalle guerre e dalla fame. La sua affermazione mostra la scarsa conoscenza della questione immigrazione da parte dei 5S. Il fenomeno è ormai diventato strutturale e l’esodo dal continente africano continuerà per i prossimi decenni, come ci insegnano tutti i demografi. Chi non ha chiara questa situazione, non ha chiaro il problema e non può nemmeno permettersi di dare ‘ricette’. Ad esempio, Di Maio dice che solo ‘il 10% di quelli che arrivano sulle nostre coste ha diritto a restare qui’: si tratta di una valutazione completamente priva di fondamento perché gli stessi dati del ministero degli Interni ci dicono che la maggioranza degli arrivi via mare ha diritto alla protezione internazionale. Questo problema il nostro Paese lo sta affrontando anche è necessario l’intervento dell’Europa nel rivedere il trattato di Dublino. In definitiva, possiamo dire che il movimento di Peppe Grillo usa i peggiori luoghi comuni della xenofobia leghista, compreso l’allarme sociale e sanitario, del tutto inesistente, causato dagli sbarchi. Quindi, sull’immigrazione Lega e M5S sono ormai alleati nel fomentare la paura e il pregiudizio verso i migranti”.

Lo dichiara Paolo Beni, deputato del Partito Democratico.