• 04/07/2014

“La gestione europea delle frontiere e dell’accoglienza dei migranti è l’obiettivo a cui dobbiamo mirare nel semestre di Presidenza dell’Italia, altrimenti non usciremo mai dall’emergenza umanitaria e non contrasteremo la crescita dei movimenti xenofobi”. E’ quanto affermato dall’on. Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE della Camera, nell’intervento alla Conferenza sulla fratellanza e la solidarietà organizzata dalla Cisl di Foggia.

“Il 70% dei cittadini europei – ha continuato Bordo - è favorevole all’integrazione dei migranti regolari ed alla tutela dei loro diritti di lavoratori. Dobbiamo agire per favorire la valorizzazione delle loro capacità e competenze, anche eliminando gli ostacoli burocratici al riconoscimento dei titoli di studio e delle esperienze formative da loro maturate nei Paesi d’origine. E’ compito dell’Italia, durante il semestre, promuovere un diverso atteggiamento dell’Unione Europea sull’immigrazione, anche perché abbiamo bisogno di molti lavoratori stranieri se vogliamo centrare nei prossimi anni l’obiettivo, previsto dalla Strategia Europea 2020, del 75 per cento di occupati nell’Unione. Al Governo italiano e alle Regioni, poi, tocca il compito di programmare e utilizzare meglio i fondi che l’Europa mette a nostra disposizione, 4 miliardi nei prossimi 6 anni a favore di misure per l’integrazione degli stranieri immigrati e la tutela dei minori stranieri non accompagnati. L’integrazione passa anche attraverso la partecipazione diretta degli stranieri residenti in Italia alle elezioni amministrative, perché devono sentirsi parte attiva delle nostre comunità e anche assumerne le conseguenti responsabilità. I 6 mesi che abbiamo davanti saranno decisivi – ha concluso Michele Bordo – per far diventare la tutela dei diritti dei lavoratori, la solidarietà e la fratellanza obiettivo comune alle donne e agli uomini che in Italia e in Europa vivono ed a quanti decidono di viverci per scelta o bisogno”.