• 05/01/2017

Difendo una idea di accoglienza e di assistenza dei profughi diffusa su tutto il territorio italiano, condivisa tra tutti i comuni che dia vita a un sistema più sostenibile, più trasparente ma soprattutto più umano. 

Contrariamente, invece, alla natura repressiva dei diritti dei vecchi CIE, veri e propri luoghi di prigionia che si sono rivelati, alla prova dei fatti e nel recente passato, antiumanitari, inefficaci e dannosi perché hanno alimentato la disumanità e l'odio contro i più deboli e i diversi che sono la base del terrorismo.

Plaudo invece alla dichiarazione odierna del Ministro Minniti in tema di stop alle grandi strutture come i Cara mentre aspettiamo la Conferenza Stato Regioni nella quale verrà espressa la linea de governo rispetto su l'immigrazione 

La gestione dei flussi migratori è la sfida di civiltà del nostro tempo e ci chiama a scelte coraggiose ma anche di responsabilità in cui vi è solo una certezza: dobbiamo essere accoglienti non solo perché siamo umani ma perché viviamo in un mondo che ammette che il diritto all'esistenza dignitosa sia un diritto per tutti.