• 28/07/2015

“Oggi siamo pronti a un cambio di rotta sulla cooperazione e il dialogo tra l'Europa e i Paesi africani, per avviare una discussione e un confronto franco sull’emergenza profughi nei Paesi di transito come il Niger, un Paese strategico per il transito di migliaia di profughi verso la Libia”. Lo ha dichiarato Khalid Chaouki, deputato del Partito Democratico e componente della Commissione Esteri, durante l’incontro con Marou Amadou, Ministro della Giustizia e portavoce del Governo del Niger. Non è più tempo – ha spiegato Chaouki - di imposizioni, ricatti e rifiuti ma di collaborazione, aiuto e ascolto reciproco, che devono diventare le priorità degli Stati europei e degli Stati africani, di fronte alla sempre più complessa situazione migratoria, che ci coinvolge tutti”.

“La leadership nigerina – ha continuato il deputato democratico - esempio nell’area africana di una transizione democratica e di impegno per la tutela dei diritti umani, ha dato prova oggi di essere un prezioso interlocutore, oltre che un alleato per l’Europa, nel sostenere riforme volte ad abolire la pena di morte e nella lotta attiva contro il terrorismo targato Boko Haram”.

“Trovare un nuovo modello di cooperazione con i Paesi di transito, che includa progetti di sviluppo e di democratizzazione, è il solo cammino percorribile per salvaguardare vite, lottare contro il traffico umano e l’immigrazione illegale e ostacolare l’estremismo violento. Ed è proprio questo modello che il governo italiano e il governo nigerino hanno, per primi, deciso di abbracciare”, ha concluso Khalid Chaouki.