• 28/10/2014

“Lascia l’amaro in bocca la decisione della Gran Bretagna di non sostenere Triton, l’operazione europea di soccorso in mare per i migranti che prenderà avvio il prossimo 1 novembre. Le parole del sottosegretario agli Esteri del governo Cameron, Joyce Anelay, che raccontano Triton come un fattore di attrazione per i migranti, sono ipocrite e non tengono conto della situazione, di estrema gravità e pericolo, che vivono uomini e donne in molti Paesi come Siria e Iraq dove lo stesso Regno Unito è impegnato a fermare la guerra criminale dell'Isis nei confronti delle minoranze etniche e religiose. La nostra priorità, ancora e sempre, resta salvare vite umane nel Mar Mediterraneo e rilanciare con forza il nostro impegno in Europa per modificare subito il Regolamento di Dublino III, al fine di consentire la mobilità ai titolari di asilo politico all’interno dell’area Schengen, oltre a predisporre nei Paesi di transito centri di prima accoglienza gestiti dalle Nazioni Unite”.

Così Khalid Chaouki, deputato PD, coordinatore intergruppo immigrazione.