• 11/05/2015

“Pieno sostegno al lavoro importante portato avanti dalla Commissione Europea, presieduta da Jean Claude Junker, in merito alla gestione dei flussi migratori. Si tratta di una svolta che consentirà all’Europa di passare da un coordinamento di tipo emergenziale degli sbarchi, nello specifico della situazione nel Mediterraneo, a una risposta di più ampio respiro che tenga insieme la tutela dei profughi su scala europea e la lotta ai gruppi criminali che gestiscono i viaggi della morte". Così Khalid Chaouki, deputato e presidente della commissione Cultura dell’Unione per il Mediterraneo in questi giorni a Lisbona per il vertice dei Presidenti dei parlamenti dell'Unione per il Mediterraneo e per la sessione plenaria dell'Assemblea parlamentare dell'UpM.

“L’immigrazione costituisce senz’altro la più grande sfida del nostro tempo, - aggiunge Chaouki - e non è certo attraverso slogan populisti e la strumentalizzazione politica della paura dell’altro che riusciremo a gestirla. In questa importante occasione, l’Europa dialoga con la sponda sud del Mediterraneo, siamo qui per lavorare insieme e chiedere ai governi delle due sponde di cooperare maggiormente per porre fine alla drammatica conta dei morti nel Mediterraneo e assicurare sostegno ai Paesi più esposti. Solo un progetto comune di sviluppo e di partenariato che superi la divisione delle due sponde potrebbe, infatti, essere in grado di rispondere alle situazioni di emergenza, trasformando le ondate migratorie in opportunità di crescita.”