• 05/02/2015

“Perché, al contrario di molti comuni siciliani, il governo non ha previsto la possibilità di un alleggerimento del Patto di Stabilità per le spese sostenute dal comune di Taranto per fronteggiare l’emergenza sbarchi?”.

Lo ha chiesto il deputato del Partito Democratico Alberto Losacco, durante il question time di oggi alla Camera.

“Lo scorso 15 gennaio il MEF - spiega Losacco - ha varato il decreto ministeriale che prevede la possibilità di alleggerimento del Patto di stabilità anche per i comuni interessati dall'emergenza sbarchi e accoglienza profughi. È una misura che ha consentito ai comuni di Agrigento, Augusta, Caltanissetta, Catania, Lampedusa, Mineo, Palermo, Porto Empedocle, Pozzallo, Ragusa, Siculiana, Siracusa e Trapani l'esclusione delle spese connesse alla pressione migratoria dal Patto di stabilità”.
“Non si comprende perché – continua Losacco - per le spese sostenute in quella circostanza dal comune di Taranto, ma potrei citare anche Reggio Calabria, Crotone, Salerno e altri importanti centri interessati dalla pressione migratoria durante Mare Nostrum, non sia stata prevista la stessa possibilità di esclusione dal Patto di stabilità per l'anno 2014”.
“Appare evidente la penalizzazione, in modo particolare per Taranto. Mi auguro per questo che, per esempio nell'ambito del decreto-legge sulla città ionica attualmente al Senato, ci sia la possibilità di correggere questa palese incongruenza”, conclude il deputato democratico.