• 27/08/2015

“Le vicende di questa estate ci dicono che la questione dei flussi migratori è una sfida destinata ad accompagnarci nei prossimi anni. Per questo, d'accordo con le amministrazioni locali e in appoggio al lavoro della prefettura di Milano, devono essere potenziate le risorse a disposizione delle commissioni per le richieste di asilo in Lombardia e ci appelliamo a tutte le istituzioni regionali e delle province lombarde affinché si individuino al più presto soluzioni di accoglienza e integrazione diffuse sul territorio. Certamente da parte di Regione Lombardia e del presidente Maroni aiuterebbe l’istituzione di un tavolo di coordinamento tra le province per l'accoglienza e la creazione di nuovi hub regionali. Egualmente, bisogna continuare nella pressione sui paesi europei per individuare soluzioni strutturali e comprensive al tema delle migrazioni”. Lo dice Lia Quartapelle, deputata del Pd e componente della commissione Esteri dopo aver visitato il centro di accoglienza di Bresso (Mi).

“La situazione presso la struttura del centro di accoglienza di Bresso - presegue Quartapelle - non è diversa da quanto rilevato in un rapporto del ministero dell'Interno del marzo scorso sui centri di accoglienza, ma è evidente che l’ondata migratoria di queste settimane mette a dura prova la tenuta della struttura stessa: si tratta di un centro attrezzato adeguatamente per le esigenze di transito di circa 300 persone che possono restare lì 2-3 settimane. Però a fronte del recente aumento degli sbarchi, il numero di persone presenti a Bresso attualmente è pari a 386, di cui 131 presenti nel centro da molti mesi. Su questo, purtroppo, il centro di Milano non è una eccezione”.