• 14/10/2014

“Con l'approvazione in I Commissione della proposta di legge per la tutela dei minori stranieri non accompagnati il Parlamento consegue oggi un risultato di grande valore politico e umanitario. Le nuove norme attese da tempo dalle Associazioni e dai Comuni italiani affrontano e rispondono in modo concreto e razionale alle necessità di accoglienza che ogni giorno la cronaca ci mette sotto gli occhi con il racconto degli sbarchi di tanti minori giunti sulle nostre coste da soli, senza alcun adulto che possa loro provvedere. Si tratta di un risultato davvero di grande valore, che va ascritto a pressoché tutte le forze politiche presenti in Parlamento i cui esponenti hanno saputo comprendere l'urgenza di riorganizzare l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Questa proposta di legge di cui ho l'onore di essere prima firmataria, è nata su impulso di Save the Children e il mio ringraziamento va a questa Associazione che da sempre si batte per i diritti dei minori. Un ringraziamento speciale alla relatrice, Barbara Pollastrini e a tutti i colleghi della Commissione Affari Costituzionali per la sensibilità e l'impegno profusi". E' quanto dichiara Sandra Zampa, vicepresidente della Commissione Infanzia e Adolescenza, prima firmataria della proposta di legge che riordina il sistema di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati al fine di dotare il nostro Paese di una nuova organizzazione, rispettosa del superiore interesse del fanciullo e al contempo attenta alle necessarie misure di razionalizzazione della spesa. 

“Occorre ora che la Commissione Bilancio e le altre Commissioni interessate dall'iter legislativo, raccolgano l'urgenza e procedano ad esprimere un parere prima che abbia inizio la sessione di bilancio che ne comporterebbe una lunga sospensione. Di questa legge c'è bisogno subito. Ogni sindaco lo sa e le Associazioni umanitarie sono a chiedercelo ogni giorno. Lo dobbiamo ai tanti minori stranieri che disperati raggiungono, dopo un vero calvario di sofferenze e di violenze, il nostro Paese, finalmente un luogo in cui trovare accoglienza".