• 26/11/2014

Dall'indagine Confcommercio-Eurisko, presentata oggi, emerge anzitutto la conferma di quanto risulti insidiosa l'azione della criminalità nei confronti del circuito legale dell'economia. Una sfida, anzi, tanto più insidiosa nel tempo della crisi del tessuto economico e produttivo più lunga e più profonda della storia repubblicana. Così non sorprende che un'impresa su due del campione analizzato ritenga peggiorato il livello di sicurezza e che il dato si presenti particolarmente marcato nelle grandi aree urbane del Mezzogiorno, ove sono più acuti i rischi di desertificazione produttiva denunciati dalla Svimez". Lo dichiara il deputato del Pd della commissione Attività Produttive e Commercio della Camera, Luigi Taranto, a proposito del rapporto Gfk-Eurisko presentato questa mattina da Confcommercio in occasione della giornata nazionale sulla Legalità.

"Vi è l'insidia quotidiana dei furti e delle rapine - aggiunge Taranto -. Ma le imprese avvertono in particolare la sfida della criminalità organizzata. La sfida del racket delle estorsioni e dell'usura, che si fanno anche strumento per l'acquisizione del progressivo controllo da parte della criminalità di attività economiche legali. La sfida dell'abusivismo e del circuito della contraffazione".

"Tutto ciò conferma, una volta di più, la necessità di mantenere elevato il livello di guardia ed ancora conferma che tutela della legalità e prevenzione e contrasto della sfida criminale vanno costantemente rafforzate attraverso la trama fitta della collaborazione tra imprese, associazioni, forze dell'ordine e magistratura", conclude il deputato.