• 20/03/2015

“L'agricoltura è una grande risorsa per tutto il nostro Paese e il pagamento dell’Imu, basata su valori catastali superati e enormemente più alti rispetto alla capacità reddituale dell'attività agricola odierna, rischia di danneggiare l'intero settore”. E' quanto afferma, dopo l’approvazione del proprio ordine del giorno sulla proposta di legge relativa all’Imu, il parlamentare del Pd Franco Ribaudo che aggiunge – “Negli ultimi settant’anni è cambiata l’economia, le colture e le destinazioni d’uso degli stessi. Con l’attuale normativa vi è una disparità di trattamento fiscale tra aziende che, pur ritrovandosi nello stesso territorio e perfino confinanti, hanno un trattamento diverso perché ricadenti formalmente in territori comunali differenti secondo la classificazione ISTAT. Sto lavorando – conclude il deputato Pd membro della VI Commissione Finanze –a due proposte di legge: la prima, che modifichi i criteri di individuazione dei comuni a classificazione montana tenendo conto non solo dell'altitudine, ma anche degli aspetti connessi alla redditività aggiornata delle colture tipiche, al rischio idrogeologico, agli aspetti tipici delle diverse realtà rurali territoriali, alla omogeneità dei territori e alla qualifica professionale del titolare del fondo (coltivatore diretto e IAP); la seconda, che provveda, in tempi brevi, ad avviare la riforma del Catasto Terreni, aggiornando i valori catastali, anche tenendo conto dei dati ambientali e territoriali nonché della prescrizione e sostenibilità, al fine di attribuire il reale valore delle colture, parametrandoli alla redditività attuale dei fondi”.