• 02/04/2015

“E’ necessario un immediato intervento che chiarisca e risolva la situazione. L’Imu sugli impianti di risalita, peraltro stabilita con una sentenza giurisdizionale e non per volontà politica, è inaccettabile”. Lo dichiara Enrico Borghi, capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera e presidente dell'Intergruppo parlamentare per la Montagna che accoglie l’appello dell’associazione di categoria degli impiantisti Federfuni la quale chiede una soluzione dato che la sentenza della Cassazione che impone agli impianti di risalita di pagare l'Imu è – dicono - insostenibile, non solo per gli impiantisti, ma per tutta l'economia montana’”.

“Obbligare a pagare l'Imu sugli impianti a fune definiti di arroccamento e legati al comparto del trasporto pubblico – prosegue Borghi - crea un precedente pericoloso per tutto il sistema montagna italiano. Servono atti concreti per uscire da questa empasse. Dobbiamo aiutare e non penalizzare ulteriormente il comparto della neve, già colpito più di altri dalla crisi economica, e nel quadro del percorso che porterà alla local tax occorrerà trovare un punto di risposta su questo aspetto".