• 04/06/2015

“Continua l’inestricabile giallo di chi e quando deve fare le analisi della qualità dell’aria e degli ambienti al terminal 3 di Fiumicino”. Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito Democratico.

“Da giovedì 7 maggio a oggi – spiega Anzaldi - non si è ancora riusciti ad avere dei dati certi, scientifici, pubblici sulla qualità dell’aria e sulla presenza in essa di sostanze più o meno nocive. 28 giorni non sono quindi stati sufficienti perché un rilevamento avesse luogo. Ho chiamato il presidente dell’Enac Riggio – continua il deputato democratico - per sapere se vi fossero novità sulle analisi, e mi è stato detto che la situazione si è ulteriormente complicata: Alitaia e Adr hanno dato l’incarico delle rilevazioni al Cnr, che a sua volta si sta relazionando con l’Iss. Solo per giovedì 11 giugno è stata fissata la prima riunione per iniziare a capire il da farsi”.

“Se questa notizia non venisse smentita, mi pare di poter affermare che Roma continuerà ad avvicinarsi al periodo di massima affluenza con l’aeroporto dimezzato. Una situazione resa ancora più grottesca dal fatto che se si pensa tutto ciò avviene nella capitale d’Italia”, conclude Michele Anzaldi.