• 10/07/2015

“La produzione industriale a maggio vola ai massimi dall'agosto 2011 e cresce del 3 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno, registrando variazioni congiunturali positive in tutti i raggruppamenti e in particolare per i beni strumentali (+2,3 per cento), l'energia (+1,7 per cento), i beni di consumo (+0,7 per cento) e i beni intermedi (+0,6 per cento). Circa 185 mila nuovi contratti di lavoro a maggio: è il saldo tra le 934 mila attivazioni censite dal Ministero del Lavoro e le 749mila cessazioni dello stesso mese. Sono queste le notizie che vorremmo sempre leggere sulle prime pagine dei giornali. Questi dati dimostrano che gli sforzi del governo Renzi sulle riforme iniziano a trasformarsi in dati reali. È importante sottolineare, oltre al dato aggregato della produzione, anche quelli relativi ai vari settori specifici (di cui sopra) riguardanti le pmi, perché non possiamo dimenticare che in Italia le piccole e medie imprese hanno un ruolo fondamentale di traino di tutta l’economia. Bene la crescita della produzione industriale e bene i dati sui nuovi posti di lavoro. Andiamo avanti con le riforme per il bene del nostro Paese, dei nostri cittadini e per superare definitivamente questa crisi" Così il deputato Pd e capogruppo in commissione Attività Produttive Gianluca Benamati commenta i dati odierni su produzione e lavoro.