• 22/05/2015

Il viceministro allo Sviluppo economico, Carlo Calenda, rispondendo ad una interpellanza urgente presentata dai deputati Pd, ha illustrato la posizione del governo in vista del Consiglio di Competitività Ue chiamato il prossimo 28 maggio a decidere sulla effettiva entrata in vigore del regolamento “Made In” già approvato dal Parlamento europeo.

“E’ importante – osserva Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive e primo firmatario dell’interpellanza – la determinazione negoziale del nostro governo. Occorre infatti che anche nella logica di una applicazione selettiva del regolamento si punti alla sua applicazione alla più ampia gamma di settori possibili”.

“Dunque – prosegue Benamati – non solo ceramica e calzature, come potrebbe essere proposto dalla presidenza lettone, ma anche tessile, oreficeria e legno-arredo”.

“Ci sembra importante cogliere l’opportunità del decollo operativo del regolamento sul “Made In” proprio in una fase caratterizzata da una importante finestra di opportunità confermata sul versante dell’export dai più recenti dati che collocano l’Italia tra i soli 5 paesi al mondo con un surplus commerciale manifatturiero di valore superiore ai 100 miliardi di dollari”.