• 18/09/2018

“Il mese di luglio segna la Caporetto del Sistema Italia in tutti gli indicatori macroeconomici. Oggi l’Istat registra la flessione su giugno del fatturato industriale (-1%) e degli ordini (-2,3%). Ma questo dato negativo non è un fulmine a ciel sereno, si inserisce in un trend che segna una pericolosa e non più trascurabile inversione di tendenza generale. Sempre a luglio su giugno infatti: crollano le esportazioni (-2,6%), diminuisce la produzione industriale (-1,3% e primo dato negativo dal 2016), rallenta la crescita del Pil e si potrebbe continuare ancora in questo triste elenco, ad esempio, ricordando il boom delle richieste di disoccupazione registrato dall’Inps. Il ‘governo del cambiamento in peggio’ può pure continuare l’operazione distrazione di massa con i migranti e i vaccini, ma tutti i nodi già riscontrati durante la discussione in Parlamento sul Decreto Disoccupazione/Di Maio stanno venendo al pettine. M5s e Lega la smettano di tenere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Facciano il bene del Paese se ne sono capaci. Altrimenti sarebbe opportuno che ne traessero le corrette conseguenze”.