• 20/11/2014

“Oggi nel mondo si celebra il 25° anniversario della Convenzione sui diritti dell`infanzia e dell`adolescenza, il primo strumento internazionale a riconoscere esplicitamente il bambino come soggetto di diritto e non solo come oggetto di tutela. La sua rilevanza è riconosciuta anche dal fatto che è diventato rapidamente il trattato sui diritti umani più ratificato della storia. Ma di certo non basta che i diritti vengano sanciti formalmente dalle Convenzioni internazionali e dalle legislazioni nazionali. E’ necessario che questi trovino una piena e concreta attuazione.Negli ultimi tempi sono stati fatti progressi importanti in materia di tutela dei minori. Penso alla ratifica della Convenzione di Lanzarote, che fornisce oggi all’Italia uno strumento fondamentale di protezione e di contrasto ai frequenti casi di abuso e di sfruttamento sessuale che avvengono anche attraverso Internet. Penso alla legge nazionale sul Garante dell’Infanzia, alla legge sul contrasto al femminicidio che affronta il tema della violenza assistita. Ma tutto questo non basta, non può bastare. Sono trascorsi 25 anni e oggi sono ancora molti i bambini e gli adolescenti che vivono in condizioni di povertà, difficoltà, vulnerabilità e sfruttamento. E’ dunque necessario riportare al centro del dibattito politico le condizioni dell’infanzia e dell’adolescenza, attivare e promuovere politiche, leggi, interventi ed azioni che costruiscano una nuova cultura dell’infanzia e che richiamino l’importanza di questo tema per il sistema Paese. Questo anniversario importante ci offre l’occasione per fare un bilancio dei progressi raggiunti e ci permette di considerare quali sono le sfide che dobbiamo ancora affrontare per garantire i diritti di tutti i bambini e gli adolescenti. Il compito di tutti, in particolare delle Istituzioni e della politica, è di rafforzare l’impegno collettivo per assicurare ai bambini i loro diritti inalienabili e per garantire prospettive per il loro futuro”.

Lo ha dichiarato la deputata Pd Maria Antezza, componente dell’ufficio di Presidenza della Bicamerale Infanzia e Adolescenza