• 02/02/2017

“In attesa che inizino degli  "Stati generali sul maltrattamento in Italia", organizzato dal  Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l'abuso all'infanzia (a Bologna, venerdi' 10 e sabato 11 febbraio), ancora una volta i dati diffusi da Terres des hommes e Cismai - 100 mila minori presi in carico dai Servizi sociali, più esposti bambine e stranieri, soprattutto al Sud e al Centro –  ci obbligano a una sempre maggiore presa di coscienza di quanto questo fenomeno sia ancora drammaticamente dilagante. Ci obbligano, come donne e uomini delle istituzioni,  ad ascoltare e riflettere per agire su quello che l’indagine ci dice:  difficoltà a fare emergere i casi di abuso, inadeguatezza del sistema di giustizia minorile, difficoltà ad affermare il diritto dei minori alla tutela, assenza di strutture dove prendersi cura delle vittime.

 Governo e Parlamento hanno fatto molto e molto vogliamo ancora fare.

Esiste un serio problema di povertà dei minori che è cresciuta nel tempo senza che per anni si sia fatto nulla. La commissione Bicamerale per l’infanzia ha svolto un importante indagine conoscitiva sulla povertà dei bambini e adolescenti consegnando oltre un anno fa al Parlamento un documento che mette in rilievo gravi criticità. Sul cyberbullismo, ieri l'aula del Senato ha approvato il disegno di legge, ora in quarta lettura alla Camera che punta sulla prevenzione e sull'educazione, due momenti fondamentali per mettere un freno ad un  fenomeno in rapido aumento anche in Italia. Per la tutela degli orfani di femminicidio e crimini domestici la commissione Giustizia della Camera ieri ha dato l’ok a un progetto di legge che prevede il patrocinio gratuito, pensione di reversibilità, sequestro conservativo dei beni a garanzia del risarcimento dei danni, assistenza medica e psicologica. Al Senato,inoltre, è in attesa del sì definitivo il testo sulla tutela dei minori stranieri.

La politica non è sorda al grido di sofferenza dei bambini e dei più giovani,  e quello della loro tutela deve diventare sempre di più un tema centrale dell’attività parlamentare e governativa. Solo così si può costruire un futuro migliore per tutti”. Così la deputata Pd Sandra Zampa, vicepresidente della commissione parlamentare Infanzia e Adolescenza.